La Procura Federale chiede una sanzione pesantissima per il Palermo. Giuseppe Pecoraro ha chiesto al Tribunale federale nazionale di infliggere al club siciliano l’ultimo posto in classifica con conseguente retrocessione in Serie C. L’accusa è quella di illecito amministrativo e all’udienza è stato ammesso, in qualità di parte interessato, anche il club del Benevento. La sentenza è attesa nei prossimi giorni, ma i legali del Palermo hanno insistito sull’inammissibilità del procedimento.
Oltre alle sanzioni per il club, Pecoraro ha chiesto cinque anni di inibizione con preclusione per l’ex presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, accusato dei presunti illeciti compiuti dai rosanero nel triennio 2014-2017. La stessa pena è stata richiesta dalla Procura Federale nei confronti di Anastasio Morosi, ex presidente del Collegio sindacale. Due anni di inibizione, infine, la richiesta nei confronti di Giovanni Giammarva, presidente del Consiglio di Amministrazione all’epoca di fatti.
Rossi: “La nuova proprietà ci ha rassicurato”
Delle vicende societarie ha parlato anche l’allenatore Delio Rossi nella conferenza stampa alla vigilia di Palermo-Cittadella. La nuova dirigenza ha rassicurato tecnico e giocatori, che sono in corsa per la promozione in Serie A.
?Rossi: “La nuova Proprietà è venuta al campo offrendoci delle rassicurazioni. Ci hanno messo la faccia e questa è comunque una cosa importante” #PalCit
— US Città di Palermo (@palermocalcioit) 10 maggio 2019
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